Mediazione

La mediazione civile e commerciale è un’opportunità per chi, persona fisica o giuridica, ha un conflitto in atto che potrebbe sfociare, o è già sfociato, in un giudizio civile.
Si tratta di una procedura pacifica di risoluzione dei conflitti in cui un terzo imparziale, il MEDIATORE, assiste le parti in lite facilitandone la comunicazione, guidando la loro negoziazione, facendone affiorare gli interessi e orientandole verso la ricerca di accordi reciprocamente soddisfacenti.
Mediare è un atto per natura volontario e il risultato positivo è il frutto del lavoro delle parti, che partecipano attivamente alla risoluzione del loro problema, insieme col mediatore. In caso di insuccesso, non è pregiudicata alcuna diversa strada per la risoluzione del problema, sia la via giudiziale oppure quella arbitrale.

Da alcuni anni, la mediazione è diventata obbligatoria prima di intraprendere un giudizio ordinario per controversie vertenti sulle seguenti materie:

  • condominio
  • diritti reali
  • divisione
  • successioni ereditarie
  • patti di famiglia
  • locazione
  • comodato
  • affitto d’aziende
  • risarcimento danno derivante da responsabilità medica e sanitaria
  • risarcimento danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità
  • contratti assicurativi
  • contratti bancari
  • contratti finanziari.

Questo comporta che prima di agire giudizialmente nei confronti di qualcuno, è necessario documentare di aver prima tentato la mediazione secondo i dettami della normativa vigente. In questi casi, l’assistenza dell’avvocato è obbligatoria.
In tutte le altre materie la mediazione è comunque utilizzabile in modo volontario, beneficiando degli stessi vantaggi, compresi quelli fiscali, e senza dover necessariamente essere assistiti da un legale.

GLI INCENTIVI FISCALI